Si parla di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) riferendosi a disturbi delle abilità scolastiche caratterizzate da una significativa difficoltà nell’acquisizione delle abilità di lettura, scrittura e calcolo che interferiscono con il normale con il normale funzionamento del soggetto. Nello specifico ci si riferisce a DISLESSIA, DISGRAFIA, DISORTOGRAFIA, DISCALCULIA.
Tali disturbi si manifestano in soggetti che presentano una normodotazione intellettiva, che hanno usufruito di una adeguata opportunità di apprendimento ed in assenza di disturbi neuromotori o sensoriali o disturbi significativi della sfera emotiva o psicopatologica pre-esistenti.
Carattere fondamentale dei DSA è pertanto la specificità: si tratta infatti di disturbi che interessano uno specifico dominio di abilità in modo significativo, ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. I disturbi specifici si distinguono dai disturbi non specifici di apprendimento, dicitura che si riferisce a una difficoltà di apprendimento secondaria ad altri disturbi o deficit di tipo cognitivo e/o psicopatologico e/o neurologico /sensoriale.
QUANDO SI PUO FARE DIAGNOSI DI DSA?
La diagnosi di DSA deve essere effettuata dopo un congruo periodo di inserimento in percorsi scolastici. La diagnosi di dislessia e disortografia viene formulata non prima della fine del II anno del primo ciclo di istruzione, mentre per la diagnosi di discalculia e disgrafia è necessario aspettare il termine del terzo anno. Tuttavia, già nella I classe del primo ciclo di istruzione, importanti discrepanze tra le competenze cognitive generali e l’apprendimento della letto-scrittura e delle abilità in ambito logico-matematico, possono essere rilevate come indicatori di rischio. La presenza di tali indicatori, pur non consentendo una diagnosi di specificità, permette l’attivazione di procedure abilitative pedagogico educative atte all’attenuazione delle difficoltà presenti nel bambino. Effettuare la diagnosi dopo un periodo di inserimento in percorsi scolastici ha lo scopo di evitare falsi positivi e di escludere i casi di ritardo o rallentamento di acquisizione di apprendimenti.
QUALI GLI ASPETTI CAUSA DEI DSA?
Per i disturbi specifici di apprendimento sono stati descritti principalmente due fattori, genetici ed acquisiti. Essi possono manifestarsi da soli o in concomitanza ed essere tra loro correlati.
Si riconoscono fattori genetici (disturbo della migrazione dei neuroni, ectopia delle circonvoluzioni cerebrali), fattori acquisiti (sofferenza cerebrale, sindromi piramidali o discinetiche, focolaio epilettico, lesioni di varia natura molto frequenti in età evolutiva).